Shizuka

Dati Psicologici:

Shizuka è una ragazza un pò introversa, non piace parlare tanto con la gente, infatti conosce ben poco chi gli sta attorno, tranne chi gli ha fatto del male alle persone a lei care.

Storia:

Da bambina abitava con i suoi genitori in un piccolo paese nella città di Kawasaki, quando poi scoppiò una terribile guerra contro un clan potentissimo, chiamato Nikushimi, che da anni minacciava il paese di raderlo al suolo con i loro poteri se non rispettavano le loro regole. Per aumentare il potere del clan, i membri del Nikushimi prelevavano anime dalla gente, e molte volte per i boschi si trovavano persone acefale, busti senza braccia e altre parti del corpo, e soprattutto pozze di sangue. La Guerra scoppiò perchè Kawasaki era abitata da tanti ribelli, e ovviamente si opponevano alle richieste del clan, ma fu soltanto una strage di sangue, così il clan prelevò anche dai cittadini di Kawasaki le loro anime. La piccola Shizuka purtroppo perse i suoi genitori [IMAGE], e rimanendo sola decise di frequentare una scuola segreta di stregoneria, dove poteva apprendere formule e scoprire il potere della sua anima, ma un giorno il suo insegnante Tezujo Hodi vide che le sue capacità andavano ben oltre le sue aspettative, cioè vedeva in lei un'altra forza interiore. Lei non lo sapeva ancora, ma lui crede che si tratta di una specie di Devil Trigger. A quasi 16 anni, ormai già capace di controllare il suo potere interiore, decise di migliorarlo frequentando la DMC school, per diventare più forte e per cercare di integrarsi con gli altri, e magari chissà, in futuro potrà scoprire qualcosa in lei che non ha mai saputo. Prima di partire però, decise di ritornare a Kawasaki per vedere se la situazione era cambiata, ma non trovò altro che una città ancora distrutta e disabitata [IMAGE], con ancora corpi mozzati per terra, tantè che appena entrata nel suo paese si ritrovò ai suoi piedi la testa di un ragazzo sgozzato, e camminando lungo la piccola stradina del villaggio, non credette a ciò che aveva appena visto...una ragazzina con la faccia deformata, come se una bocca enorme e bavosa gli ricoprisse tutto il viso [IMAGE]. All'inizio non capì, poi si ricordò degli esperimenti falliti eseguiti sui bambini del villaggio eseguiti dal Nikushimi, sempre per creare mostri e creature per diventare più forti, ma lei era così piccola e esile che non resisteva alle loro torture, così al posto di ammazzarla per riposare in pace, la lasciarono in vita per farla soffrire, e quindi venne abbandonata lì. La vendetta di Shizuka si fece ancora più violenta, e così è pronta a iniziare ad allenarsi contro altre Razze nella DMC School.

Equipaggiamento:

Velo Rosso:

Un lunghissimo velo rosso che utilizza solitamente per coprirsi, ma nei combattimenti lo utilizza per bloccare avversari o comunque per distrarli. Ovviamente è privo di effetti magici, ma si lascia comandare a piacere da Shizuka.

Ninjato:

Solitamente le usa per difendersi da attacchi a distanza elevata, ma a volte le utilizza anche per attaccare. Essa veniva legata alla cintura (sul fianco sinistro, oppure destro se mancini) nel caso lo shinobi avesse dovuto scalare una parete o compiere azioni che sarebbero risultate impedite portando il ninjatô al fianco lo legava alla schiena. La sua lunghezza non doveva superare gli 80 cm e non doveva essere più corta di 60 cm. Differiva dalla katana in quanto non aveva la classica curvatura ma era diritto, altre differenze erano l'estrazione e conseguente impugnatura ed i materiali con i quali il ninjatô era costruito. Mentre il katana era forgiato più volte per dargli la classica curvatura e l'affilatura, il ninjatô era fatto in acciaio meno elaborato , e l'estrazione veniva eseguita in maniera diversa: in primo luogo un ninja non impugnava il ninjatô con il dorso della mano rivolto verso l'alto ma verso il basso, una volta estratta l'arma era tenuta con una sola mano con la punta rivolta verso il basso. Questa impugnatura "inconsueta" con la quale lo shinobi impugnava il ninjatô era dettata dal fatto che il ninja eseguiva dei gìri (tagli) totalmente diversi da un normale colpo di spada inoltre prima di ogni gìri vi era un kasumi (annebbiamento) atto a distrarre l'avversario per qualche attimo durante il quale lo shinobi sfruttando quest'apertura nella guardia dell'avversario eseguiva il gìri (mai uno soltanto ma sempre una serie di gìri atti ad uccidere l'avversario).

Abilità:

Shizuka è in possesso di una abilità innata, l'Arte del Fumo tossico, che ha la capacità di sputare fumo o comunque ''spararlo'' fuori dal suo corpo. Non è un Fumo qualsiasi, esso è comandato a piacimento da Shizuka, e molte volte può assumere forme strane o addirittura oggetti comuni, che spesso ingannano l'avversario. A volte, invece, può far intimorire gli avversari con Heibi [vedi tecnica sottostante] un grande serpente di fumo che potrebbe spaventare gli avversari. Il fumo impedisce di respirare, ma con i suoi elementi tossici può anche provocare intossicazioni o difficoltà nella respirazione.

Tecniche: