Joseph Gordon-Lennox

Experiment CHR0N05

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    Molti credono che il tempo sia come un fiume che scorre lento in un unica direzione...ma io che l'ho visto da vicino posso assicurarvi che...si sbagliano... Il tempo è come un mare in tempesta...impetuoso e incontrollabile...nessuno può domarlo o deciderne il corso...Ma io non sono nessuno...Io il tempo l'ho domato, ho cambiato il suo corso, ed ora non mi resta che piegarlo al mio volere...


    png

    nοмє ρg •
    Joseph Gordon-Lennox
    αℓιαѕ •
    Chronos
    єtά •
    1 e mezzo [21 in Apparenza]
    яαzzα •
    homunculus
    αnnо ғяєqυєntαtо •
    primo
    сℓαѕѕє •
    studente
    ѕєzιοnє δι αррαяtєnєnzα •
    nessuna
    ℓανοяо •
    nessuno
    оявѕ •
    5.000
    єnєяgια •
    rossa


    • αвιℓιtά ѕрєсιαℓι

    « Tιмє Sρєє∂ »

    tipo ~ αℓℓ
    durata ~ nσ ℓιмιt
    raggio ~ 50 мєtяι / nσ ℓιмιt
    livello ~ 5
    descrizione ~ Per tempo si intende la dimensione nella quale si concepisce e si misura il trascorrere degli eventi. Tutti gli eventi possono essere descritti in un tempo che può essere passato, presente o futuro. Inoltre la durata di tali eventi è determinata dal tempo che essi impiegano per compiersi. Ogni evento è dunque controllato dallo scorrere del tempo e il suo avanzamento viene misurato attraverso precisi oggetti creati dall'uomo. Modificare i valori che questi strumenti ci forniscono vorrebbe dire modificare lo stesso concetto di tempo. Il primo potere che l'esperimento Chronos sembra aver sviluppato inconsciamente, sia un'abilità passiva ad area che modifica per l'appunto il concetto stesso di tempo. Bensì inizialmente limitate dalle scarse capacità del soggetto, con l'evolversi di quest'ultimo anche questa abilità ha subito dei mutamenti. È stato rilevato che quest'abilità sembra aver la capacità di rallentare e/o velocizzare tutto ciò -o solo determinati soggetti- che circonda il soggetto Chronos per un raggio di 50m. Essa difatti può allungare o diminuire la durata di ogni singolo evento a discrezione del soggetto, anche su se stesso eventualmente. Inoltre essa ha la possibilità di "agganciare" un solo evento -o soggetto- il quale risentirà gli effetti di tale abilità ovunque esso sia, anche al ti fuori del raggio massimo precedentemente citato.
    In termini di gioco, quest'abilità può essere utilizzata sia su un'intera area di 50 metri o sui singoli soggetti presenti in essa, permettendo di diminuire o incrementare la velocità di essi a discrezione di Joseph. Se rallentati la loro velocità sarà decrementata di tanti livelli quant'è il livello di quest'abilità e viceversa in caso di accelerazione. Inoltre un bersaglio a scelta di Joseph potrà subirne gli effetti anche se al di fuori del raggio massimo di 50 metri, bersaglio che potrà esser cambiato in qualunque momento. Inoltre sarà possibile utilizzare sia l'accelerazione che il rallentamento contemporaneamente, ma non sul medesimo evento.


    « Tιмє Pяσвαвιℓιtу »

    tipo ~ αℓℓ
    durata ~ nσ ℓιмιt
    raggio ~ 50 мєtяι / nσ ℓιмιt
    livello ~ 5
    descrizione ~ Creato in laboratorio dai migliori scienziati del globo, il soggetto Chronos cela nella sua mente poteri ritenuti appartenuti all'omonimo Dio greco, divinità titanica padrone del tempo. Gli scienziati però non potevano limitare la propria creatura ad una semplice e mera brutta copia. Fu così che gli donarono la conoscenza, senza non sarebbe mai riuscito a manipolare il tempo come meglio avrebbe creduto. Lo crearono dunque con un sistema neurale fuori dalla norma, una rete di informazioni molto elaborata che avrebbe permesso al soggetto di sviluppare un'evoluta attitudine intuitiva, che gli avrebbe permesso di analizzare e comprendere facilmente il funzionamento di sistemi complessi, senza bisogno di istruzioni o addestramento speciale. Ma ciò non è tutto. Inconsciamente difatti, il soggetto ha sviluppato una seconda abilità non prevista dagli scienziati, e che è rimasta latente per un lungo periodo. L'elaborato sistema nervoso da cui è composto il cervello del soggetto, difatti ha sviluppato una sorprendente velocità di calcolo oltre che una certa affinità con le abilità temporali del soggetto, manifestando un'abilità di accelerazione di probabilità. Sfruttabile sia consciamente dal soggetto in caso di necessità, sia inconsciamente in caso di pericolo (in un raggio di 50m), essa si presenta come una sorta di stop temporale in sia gli eventi circostanti sia lo stesso soggetto risultano immobili. Il cervello del soggetto, sfruttando la tecnologia Ada, predice la probabilità e il verificarsi dei vari eventi ad un ritmo accelerato, permettendogli di reagire più velocemente alle situazioni. Dopodiché, tali probabilità potranno subire degli incrementi o dei decrementi, i quali potranno andare sia a favore che a sfavore del soggetto. Una manipolazione della probabilità difatti, rende possibili anche eventi impossibili e viceversa, il tutto dettato dal caso.
    Uno dei sistemi complessi studiati da Joseph è proprio il suo sistema emotivo. Difatti, man mano che un'"emozione" di manifestava in lui, egli poteva studiarla e comprenderla, riuscendo dunque a replicarla e controllarla, rendendosi immune da tale sentimento, inibendolo quando si manifesta, o semplicemente manifestandolo quando più gli aggrada. I sentimenti da lui studiati e controllati sono: Timore, Paura, Felicità, Apatia, Stizza, Confusione, Indifferenza, Interesse, Vivacità

    In termini di gioco, la manipolazione della probabilità permette a Joseph di modificare la probabilità di un evento, ad esempio la caduta di una meteora, evento raro la cui probabilità si avvicina allo 0. Modificando tale probabilità, tale evento da raro si trasformerà in un evento probabile o certo, a seconda della probabilità generato casualmente. Essa dipenderà dal numero del post inviato (basta cliccare sul collegamento in alto a sinistra del post "Inviato il ecc" e il numero apparirà nella barra degli indirizzi) il quale usando l'operazione modulo (ossia dividendolo per 101 e prendendo in considerazione il resto ossia un numero tra 0 e 100) si otterrà la nuova probabilità associata a quell'evento.
    PS: Il tutto è casuale proprio perché il numero indica il numero del post all'interno di tutta forumfree, nella quale ogni secondo qualcuno posta, e dunque è impossibile condizionare tale valore essendo per l'appunto fisso


    « Rєωιn∂ »

    tipo ~ αℓℓ
    durata ~ 6 tυяnι
    raggio ~ 15 мєtяι
    livello ~ 2
    descrizione ~ Molti credono che il tempo scorra lento in un unica direzione, ma il soggetto Chronos sa bene questa definizione è tutt'altro che esatta. La visione del tempo del soggetto può essere rappresentata sotto forma di un'infinita ragnatela in cui ogni nodo della stessa rappresenta un evento, evento può essere gestito solo dal tessitore, il ragno che controlla il tempo. Tutto alla fine è come un film, anche la vita. Se muniti di telecomando, il film possiamo mandarlo avanti, rallentarlo, fermarlo magari, o anche riavvolgerlo. Basta spingere il giusto pulsante. Questa concezione del soggetto gli ha permesso di sviluppare col " tempo" un'abilità ad esso collegata. Tutto col tempo, invecchia, si danneggia, muore, ma quest'abilità permette di interrompere questo corso di eventi e ripristinare un entità -fisica o incorporea, organica o inorganica- ad uno status temporale precedente, riavvolgendo lo stesso scorrere degli eventi. Bensì sia un potere dall'incredibile potenziale, esso però è soggetto ad alcuni limitazioni. Difatti il suo potere si estende solo in un raggio di 15 metri, in cui sarà possibile per un massimo di 6 volte, o l'intera area o solo determinate entità presenti in tale raggio.

    « Fℓσω Tιмє »

    tipo ~ αℓℓ
    durata ~ 3 tυяnι
    raggio ~ 5 мєtяι
    livello ~ 1
    descrizione ~ Come molti hanno già teorizzato in precedenza, la raffigurazione materiale del tempo più diffusa è quella si un flusso di energia che come un fiume scorre in un'unica direzione. Bensì fossero molto vicini, al tempo stesso questa definizione è molto distante dalla realtà. Il flusso temporale difatti, è un flusso di non energia, che scorre si lenta in una direzione, ma al contempo è mutevole e manipolabile. Essa si presenta come un alone semi trasparente di sabbia che aleggia lentamente nell'aree. Qualsiasi cosa entri in contatto con questa non energia, verrà sottomesso al volere del flusso temporale. Ora immaginate cosa succederebbe se esso potesse venir controllato? Bensì quest'ipotesi possa sembrare un'utopia, per l'esperimento Chronos è mera realtà. Il corpo del soggetto difatti sembra essere sorgente passiva di questo flusso temporale; questa non energia difatti sembra espandersi dal soggetto spontaneamente, e l'esperimento Chronos sembra aver sviluppato un controllo passivo sul suddetto flusso. Il soggetto ha manifestato difatti la capacità di modificare le proprietà del flusso temporale piegandole al suo volere; inoltre, sembra aver maturato una capacità di manipolazione del flusso temporale che gli permette di gestirne direzione ed intensità. Questo flusso però presenta delle proprietà difficili da gestire, e quindi la sua permanenza attorno al soggetto è limitata.
    In termini di gioco, questo flusso temporale ha la capacità di svilupparsi attorno a Joseph in una predefinita area e di invecchiare tutto ciò che è presente nella suddetta area, o solo determinati bersagli scelti dal ragazzo. Inoltre il processo di invecchiamento è alquanto lento e l'ablità può rimanere attiva per non più di 3 turni


    • αвιℓιtά αрряєѕє

    « Tнє Pα¢t »

    tipo ~ ѕυρρσяtσ
    durata ~ єνєя
    raggio ~ υn∂єfιnє∂
    livello ~ υnкnσω
    ottenuta ~ dal ciondolo Tнιєf σf Tιмє
    descrizione ~ Sembrerà strano ma il ciondolo stesso avendo una sua volontà ha sviluppato anche dei suoi desideri, e il più grande di tutti è quello di non essere separato da Joseph, non perché affezionato a lui o altro, ma perché il ragazzo rappresenta la sua unica fonte di sostentamento, senza di lui il ciondolo morirebbe letteralmente, ecco quindi che se separato dal suo "ospite" sfruttando parassiticamente l'energia di Jospeph il ciondolo ricomparirà al suo collo indipendentemente dal posto.
    Se il ciondolo è in questa realtà il costo per il richiamo è di 10 mp, se è in altre dimensioni è di 40, 30 per l'attivazione di poteri della tagliolite di cui è composto e 10 per il richiamo vero e proprio.dimensioni è di 40, 30 per l'attivazione di poteri della tagliolite di cui è composto e 10 per il richiamo vero e proprio

    « Pσяtαℓ »

    tipo ~ αℓℓ
    durata ~ 3 tυяnι
    raggio ~ 15 мєtяι
    livello ~ ι
    ottenuta ~ dal ciondolo Tнιєf σf Tιмє
    descrizione ~ Composto quasi interamente in tagliolite il TOT non si limita solo a derubare del tempo i morti, no ormai il ciondolo è quasi un tutt'uno con Joseph, non è più chiaro dove finiscono i poteri del ciondolo e dove comincino quelli del ragazzo, a pelle hanno sviluppato quella che è definibile come una speciale alchimia, la particolarità di questo legame è che per turni, solo tre turni, si abbattono tutte le barriere che separano i poteri dei due, le capacità del ciondolo fluiscono spontaneamente in Joseph che è in grado di usarle per aprire un varco nello stesso tessuto spaziale creando quello che si definisce "portale".
    Sfortunatamente il legame tra i due è ancora troppo instabile per garantire all'albino l'uso dei pieni poteri della tagliolite, difatti attualmente ancora allo stato primordiale il portale può "trasportare" solo tecniche basse, attacchi derivanti da abilità e oggetti non particolarmente grandi (proiettili ecc.).
    Il portale d'uscita può essere aperto entro 15 metri da Joseph e dentro il suo campo visivo.

    • tєсnιснє •

    » Stαѕιѕ «


    tipo ~ Tє¢nι¢α Tємρσяαℓє
    durata ~ 1 Tυяnσ
    raggio ~ χ
    livello ~ вαѕѕσ
    descrizione ~ Maestro del tempo e depositario dei suoi segreti, il soggetto Chronos è uno dei pochi esseri su questa terra -se non l'unico- a possedere la capacità di piegare il flusso temporale al proprio volere. Questa, è uno delle prime capacità che il soggetto ha manifestato, ed è la prova del suo potere. In passato ha già manifestato la capacità di rallentare gli oggetti a proprio piacimento, mai la facoltà di creare un status di stasi assoluto. Ed è proprio questo ciò che questa tecnica permette di fare. presentandosi sotto forma di "fascio" -che ricorda quasi un sottile velo di sabbia che aleggia attorno a lui- tutto ciò che verrà investito o investirà quest'ultimo, subirà un prolungamento nell'arco temporale, subendo un momentaneo status di stasi.
    Questo status persisterà per tutto il turno seguente. Le tecniche superiori al livello medio sono escluse dai suoi effetti



    » Bισ-Cℓσ¢к «


    tipo ~ мαℓυѕ ¢σяρσяαℓє
    durata ~ 2 Tυяnι
    raggio ~ χ
    livello ~ вαѕѕσ
    descrizione ~ Questa tecnica che apparentemente non sembra aver alcun legame col tempo, è il risultato di un'interessante reazione nata dal contatto fra il soggetto ed un organismo vivente presente in laboratorio. La creatura ha presentato dopo il rapporto una serie di disturbi sia a livello cardiaco che neurale, scoperti poi essere stati causati dal soggetto. Il suo "tocco" difatti ha generato un malfunzionamento temporaneo dell'orologio biologico della creatura, modificando i ritmi temporali del battito cardiaco e della trasmissione delle sinapsi. Tuttavia gli effetti e i sintomi finali variano da creatura a creatura, andando ad intaccare -quasi casualmente- precise zone del bersaglio toccato, nonostante questo presenti un diverso sistema biologico, causando parziali paralisi o rallentamenti dell'apparato motorio.


    » Tιмє яєνєяѕє «


    tipo ~ Tє¢nι¢α Tємρσяαℓє
    durata ~ 1 Tυяnσ
    raggio ~ αяєα ¢ιя¢σѕtαntє
    livello ~ вαѕѕσ
    descrizione ~ Tra i misteriosi poteri temporali che il ragazzo ha sviluppato, questo in particolare sembra essere il più potente. Quando ogni difesa sarà ormai caduta, ad una semplice attivazione della suddetta tecnica, il tempo stesso slitterà indietro di qualche minuto (1 Turno). Ciò annullerà le ultime azioni e gli eventi che si saranno verificati nel turno precedente, ripristinando il tutto al turno precedente all'ultimo. Ciò però implicherà la completa immobilità nel turno che la tecnica verrà attivata perdendo entrambe le azioni del proprio turno.
    Essendo il ragazzo ancora di livello troppo basso questa tecnica potrà essere utilizzata soltanto due volte durante l'incontro.



    » Rє¢σя∂ιng «


    tipo ~ Meємσяιzzαzισиє Tємρσяαℓє
    durata ~ 1 Tυяnσ
    raggio ~ αяєα ¢ιя¢σѕtαntє
    livello ~ вαѕѕσ
    descrizione ~ Quante volte vi è capitato qualcosa di indimenticabile nella vita ed esservi poi pentiti di non esservi portati dietro una videocamera per immortalare quel momento, per poi riviverlo una seconda volta in futuro? Bene, grazie a questa speciale tecnica sarà possibile registrare un qualsiasi evento voi stiate vivendo e congelarlo nel flusso temporale, per poterlo poi recuperare quando più vi aggrada. Si potrà immortalare semplici scene di vita quotidiana o veri e propri eventi unici ed irripetibili. Avete l'imbarazzo della scelta! Questa tecnica però riserva una spiacevole sorpresa. Difatti sarà possibile immagazzinare infiniti eventi, ma ognuno di essi potrà essere rivissuto solo una seconda per poi sparire dal flusso temporale.
    Per evocare un evento passato salvato, sarà necessario l'utilizzo della tecnica Déנà Vυ



    » Déנà Vυ «


    tipo ~ Eνσ¢αzισnє Tємρσяαℓє
    durata ~ Vαяιαвιℓє
    raggio ~ Vαяιαвιℓє
    livello ~ мє∂ισ
    descrizione ~ Ormai è risaputo che Joseph abbia sviluppato una certa "intimità" col flusso temporale, ed è proprio grazie a ciò che il ragazzo è riuscito a sviluppare la seguente tecnica. Egli è in grado di individuare e prelevare, evocandolo, un determinato evento dallo stesso flusso temporale. Partendo dall'evento più semplice -un vecchietto che beve del tè- e finendo a quello più complesso -il casting di una tecnica- Joseph sarà capace di rivivere un evento passato da lui già vissuto o che ha semplicemente assistito. Essendo ancora vividi e facilmente recuperabili dal flusso temporale, Joseph potrà estrarre qualsiasi evento recente -verificati nello stesso incontro/quest- senza alcun problema. Per quanto riguarda invece gli eventi che appartengono ad un passato più remoto, non vi sarà nulla da fare, a meno che essi non siano stati prontamente salvati (Vedi tecnica: Rє¢σя∂ιng)
    In breve questa tecnica permette di rivivere un evento già vissuto, come succede nei Déjà vu. Quando si parla di tecniche però, il vantaggio di questa tecnica sta nel fatto che a castare la suddetta non sarà Joseph ma bensì il proprietario originale di quella tecnica. Apparirà quindi un avatar temporale del soggetto -il quale possederà tutte le caratteristiche fisiche oltre che i poteri di quest'ultimo- che ri-casterà la tecnica rievocata. Per quanto riguarda potenziamenti o tecniche che portano vantaggi a Joseph, l'avatar evocato si fonderà momentaneamente col ragazzo, il quale subirà tutti i vantaggi -e gli eventuali svantaggi- della tecnica rievocata. Questa tecnica però permette di rievocare solo tecniche che non superi il livello "Alto".



    » ℓαg «


    tipo ~ Tє¢nι¢α Sραzισ-Tємρσяαℓє
    durata ~ 1/2 Tυяnσ/ι
    raggio ~ Vαяιαвιℓє
    livello ~ мє∂ισ
    descrizione ~ I poteri temporali che ha acquisito gli hanno anche aperto una piccola e stretta strada verso lo stesso concetto di "spazio". Il giovane Joseph a acquisito difatti una conoscenza tale che gli permette di "slittare" sia nello spazio che nel tempo determinati eventi, i quali possono andare dalla semplice evocazione di una tecnica, o ad eventi più specifici quali il "sentire dolore". A suo piacimento potrà modificare le 4 coordinate che influiscono su un evento. Quest'ultimo riapparirà entro i due turni successivi a discrezione di Joseph.
    La riapparizione dell'evento non spreca ulteriori azioni; inoltre essa può essere estesa massimo a tecniche di alto livello.



    • δєνιℓ tяιggєя [ reserved green energy, under construction ]

    • ∂єѕсяιzιοnє fιѕιсα

    Mingherlino e fisicamente poco sviluppato. Alto poco più del metro e venti. Occhi di un blu spento e capelli cinerei. Nonostante sia solo un ragazzino veste sempre con abiti eleganti e raramente casual, per via dell'educazione ricevuta dalla famiglia adottiva. L'abbigliamento tipico è dunque camicia bianca solitamente accompagnata dalla una cravatta nera ed a volte usa anche una giacca elegante. Logicamente anche scarpe e pantaloni sono eleganti il cui colore può variare dal nero al grigio fino al marrone per le scarpe.
    Tra gli accessori possiamo trovare un paglio di occhiali che gli danno un'aria da intellettuale nonostante la giovane età ed un orologio d'oro che porta al polso sinistro.
    La bassa statura e il fisico magro gli permettono movimenti agili e fluidi, anche se però un po' troppo goffi essendo un dilettante nelle arti marziali.


    • ∂єѕсяιzιοnє ρѕιсоℓоgιсα

    Essendo privo di esperienze o quant'altro che gli permettessero di temprare il proprio carattere, e così Joseph ha sviluppato un certo cinismo ed apatia verso tutto e tutti.
    Molto riservato ma non per questo poco sociale. Solitamente in un discorso è la parte che ascolta più che l'interlocutore. Difficilmente dunque stringe amicizia se non per forzatura di terzi.
    Quando però qualcosa stimola la sua attenzione, si trasformerà in una persona con un carattere opposto. Si mostrerà più eloquente e più "attivo", mostrando anche una certa vivacità.
    Comunque anche se cerca di fare il duro, rimane pur sempre un bambino e quindi a volte risulta essere un grande timidone.



    • вαскgяоυn∂

    I

    l mio primo ricordo risale a poco più di un anno fa, quando non conoscevo altri che i miei creatori, o almeno così si definirono quando glielo chiesi. Ricordo ancora quel luogo, uno strano laboratorio pieno di scienziati con guanti e camice bianco. Mi studiavano e mi esaminavano, ogni giorno scrutavano ogni parte del mio essere. Ricordo ancora le loro facce così felici quando leggevano i risultati sui monitor dei loro computer o mentre scrivevano appunti o chissà cosa sulle loro cartelle. Dove mi trovavo? Lo seppi solo inseguito il nome della città in cui nacqui, o meglio creato. Me lo disse la mia madre adottiva: Raccoon City. Una semplice città industriale finita in rovina, ecco cosa mi disse, ma io sapevo che non era così. Ora la città non esiste più e con essa anche gli scienziati che mi studiarono con tanta premura e attenzione.
    Tornando al laboratorio comunque, quel posto lo ricordo pieno di provette e di ampolle contenenti strani liquidi e strane creature. Piccoli mostriciattoli dalle apparenze umanoidi a volte. Da quel che so, anch'io ero così una volta. Nella mia memoria è vivida ancora l'immagine di quella che un tempo era l'ampolla che mi conteneva. Ricorco che la presi anche tra le mie mani. Che strana sensazione mi pervase pensando che una volta c'ero io dentro quell'affare. Su di essa c'era un'etichetta su cui vi era scritto il nome di quell'esperimento, il mio nome: CHR0N05. Un codice, che molti interpretano però come Chronos, il nome del Dio del Tempo se non erro, o almeno così lessi da qualche parte, anche se è ovvio che io Dio non sono. Ma, era dunque il loro scopo? Creare un Dio in un provetta? Forse, ma non so, l'idea mi è a dir poco ridicola. Comunque, ciò che so per certo è che io non sono un bambino normale e questo lo avrete intuito anche voi. Ho solo 1 anno e ne dimostro già 12. Alcuni l'hanno descritta come una crescita precoce. Ma io so che è ben altro. Sorprendente a mio parere è anche il fatto che oltre che il mio corpo, ad essersi sviluppato con velocità innaturale è anche la mia intelligenza. Ma ora mi sto dilungando, e direi che questo non v'interessa.
    Ritornando al periodo in cui vivevo nel laboratorio, ricordo ancora bene il giorno che me ne andai da quel luogo. Era l'ennesima giornata passata a far esami e prelievi vari, oramai ci ero abituato. Ma fu in un momento come l'altro che accadde. Improvvisamente tutto si fece nero, qualcosa doveva avermi colpito la testa. Ricordo solo qualche attimo e nulla più. La vista era appannata e le orecchie ovattate, ma ricordo chiaramente che in quel momento ero a terra, scienziati che scappavano di qua e di là gridando come dei pazzi. E poi esplosioni, le ampolle rovesciate, tutto era in disordine, tutto crollava. Un vero incubo, almeno per loro. Io invece la vedevo come una sorta di liberazione, la fine di quella miserabile vita che mi era capitata. Ma non era così. Rinvenni nuovamente, dovevano essere passate diverse ore perché ormai li attorno era tutto calmo. Mi risvegliai circondato da macerie e da cadaveri. Uno spettacolo alquanto singolare, quasi interessante direi. Gli scienziati che fino al giorno prima mi studiavano con tante attenzioni ora giacevano lì per terra, morti. Quella che invece doveva essere la città in cui si trovava il laboratorio, non aveva uno scenario molto dissimile da quello che mi circondava. Solo rovina e distruzione. Ancora oggi non so cosa successe in quel luogo.
    Comunque dopo essermi guadagnato la mia libertà iniziai a vagabondare con unico indumento, un lenzuolo bianco, o almeno lo era, avvolto attorno ai fianchi a mo di gonna. Ero sporco e ricoperto di sangue, ma nonostante ciò continuavo ad errare. Probabilmente era la periferia il luogo che raggiunsi e in cui mi trovarono. Ebbene si, non so per quale motivo quegli individui si trovassero li, ma i mie ultimi ricordi di Raccoon City sono una lussuosa auto bianca e una donna che mi venne incontro scendendo da essa. Infine ricordo che mi abbandonai, stanco, tra le sue braccia. Dopodiché mi svegliai in un letto, in un grande e comodo letto bianco. Al mio c'era lei la signora che mi aveva salvato. Beh ora non sto qui a descrivermi mia madre o l'enorme villa in cui mi ritrovai a vivere. I mesi successivi furono decisamente migliori di quelli passati fino a quel momento. Avevo una casa e una famiglia ed ora nessuno mi studiava o mi faceva strani esami. Non potevo chiedere di meglio.
    I primi mesi furono i più normali che avessi mai vissuto dalla mia nascita. Oddio ne parlo come se fosse su questa terra da chissà quanto tempo, mentre non è così. Fu in seguito, dopo l'arrivo di quell'uomo che tutto cambiò. Uno strano e lugubre uomo vestito in nero. Aveva i capelli biondi tutti tirati indietro e un paio di occhiali che non si toglieva mai, anche se una volta riuscì a vedere i suoi occhi. Ricordo che mi fece paura, un penetrante sguardo assassino, ma ciò che mi impressionò più di tutto era il colore della sua pupilla, rossa come le fiamme dell'Inferno. Da ciò che mi disse la mamma, quel tizio non era altro che un amico di famiglia, nulla più, ma io a volte li sentivo discutere in salotto. Parlavano di me, e da quel che avevo capito quell'individuo voleva portarmi via di lì. Venne solo una decina di volte poi, non si fece più vivo. Non seppi mai il suo nome. Ricordo comunque, che fu dopo la sua venuta che quegli strani fenomeni iniziarono. Più che altro ero io quello che avevo incominciato a manifestare strane abilità che nemmeno io comprendo appieno. Qualche mese dopo arrivò la lettere di un confidente a cui si era rivolto mia madre. Costui raccomandava un certo istituto privato in cui la gente come me veniva aiutata a controllare e sviluppare le proprie capacità.
    Ed ora eccomi qui. Mi chiamo Joseph Gordon-Lennox, figlio adottivo di Maria Gordon-Lennox, duchessa di Stone-Ville. Il mio nome in codice, anzi, il mio vero nome è Chronos. Sono qui per apprendere e nulla più. Spero di trovarmi bene qui alla Devils Hunter School.

    Tratto dalla sua
    domanda di Iscrzione




    • єqυιрαggιαмєntо •


    ~ S¢αℓρєℓ ~

    bisturi
    Un ricercatore con una dubbia etica, ecco cos'è Joseph, di certo non staremo a sindacare sulla moralità delle sue azioni, il mondo è fatto così e ogni tanto ci vuole un bel bastardo che ti squarta per vedere come sei fatto dentro, quello che c'interessa è come Joseph possa fare questo, o meglio come faccia Joseph quando incontra sulla sua strada dei soggetti con la pelle più dura dell'acciaio. Sembrava che il ragazzo dovesse rinunciare alla sua carriera di ricercatore, quando qualcuno gli regalò questi due bisturi, a prima vista non hanno nulla di speciale, ma in realtà sono la manna per l'albino, in grado di tagliare in due anche le corazze più resistenti e di perforare perfino le abilità di resistenza e di manipolazione sviluppate al massimo livello (lv5), ed impedendo la rigenerazione (fino a lv4) di ferite portate con questa coppia di bisturi e sommando tutto ciò con la buona e simpatica corrosione anti necroenergetica Joseph potrà squartare ed esaminare le sue vittime in tutta tranquillità, questo fenomeno deriva dalla "santificazione" dei due strumenti, e proprio per questo tutti coloro che hanno origini oscure (demoni mezzidemoni ecc) una volta colpiti dai bisturi di Joseph vedranno il proprio corpo squagliarsi come se esposti alla necroenergia, l'albino può sopprimere tale capacità a sua discrezione perdendo un'azione


    ~ Antιℓια JUP173R ~

    armortw
    La tecnologia con cui è stata costruita questa tuta è sconosciuta agli scienziati di questo tempo. Essa si compone di vari strati di cellule artificiali, montate su un leggero esoscheletro composto di Metatron ( minerale non ancora noto ai nostri luminari ) e la loro combinazione permette alla tuta di fungere da supporto muscolare. Può infatti essere portata sotto i vestiti senza destare il minimo sospetto, ma è sufficiente schiacciare il touch screen sul pettorale sinistro perché il supporto muscolare si attivi e la tuta si ingrossi, dotando l' operatore del lv1 in resistenza.

    ~ ADA Sуѕtєм ~


    Ada è l' unità da battaglia indipendente installata nella tuta. Un’intelligenza artificiale così perfetta da avere coscienza ma da dover essere ancora sottoposta alla volontà di un programma. Un’intelligenza artificiale così perfetta da poter essere amata. Qualcuno vuole così per te, Joseph. Ada supporta l' operatore fornendogli tutti i dati dello scontro in corso. Condizioni fisiche e mentali, dettagli sul suo status, mp rimasti, stima di tempo necessario per l' esecuzione di una tecnica, simulazioni di strategie, e percentuale di mp rimasti. Un' interfaccia digitale nei suoi occhiali gli permetterà di consultare questi valori, ma le potenzialità di ADA vanno ben oltre questo. Straordinaria è la sua capacità di analisi, le basta puntare il suo indicatore ( ossia, a Joseph basta osservare ) sul soggetto per capirne caratteristiche e poteri in un tempo che va dai 2 ai 7 secondi. E' possibile analizzare un solo soggetto alla volta - un equip, un' abilità - e le informazioni non sono precise al millimetro, ma sufficienti a farsi un' idea. Per quanto riguarda le razze che è possibile analizzare, per ora nella memoria di ADA è presente solo quella umana. Data la sua facoltà di apprendere tuttavia, è possibile arricchire l' archivio registrando i resoconti di eventuali autopsie o perché no, semplicemente dialogando con questa servizievole I. A.

    • оggєttι •


    ~ Offι¢є Cнαιя ~

    sedia
    Normalissima sedia da ufficio, o da scrivania di casa, con rotelle. Joseph se la porta sempre con se e sembra esserne inseparabile. Non possiede alcuna particolarità oltre che ad un telaio di ferro. La utilizza principalmente come mezzo di trasporto, usando la semplice spinta per avanzare, e chissà perché vi si siede sempre al contrario, tenendo entrambe le braccia poggiate sullo schienale e la testa su di esse.
    In combattimento può essere sfruttata come arma e scudo improprio, ma principalmente viene utilizzata per muoversi velocemente.


    ~ Tнιєf σf Tιмє ~

    thiefoftime
    Ogni essere vivente ha un suo tempo. Nessuno su questa terra può considerarsi eterno, tutti hanno una certa quantità prefissa di tempo a disposizione, e quando esso esaurisce, la morte è l'unica cosa certa. Possiamo vedere gli esseri viventi come delle grosse clessidre, chi più grande, chi più piccola, ed ognuna con una certa quantità di sabbie al suo interno. Ma cosa succede quando una vita viene stroncata prima che queste sabbie si esauriscono? Vengono perdute? O possono essere recuperate? Ecco per cosa è stato creato questo oggetto...
    Forgiato usando un cristallo di sabbia temporale, della cenere del corpo di un vampiro e della tagliolite/xalonio questo artefatto è utilizzabile soltanto da Joseph ossia l'unico essere umano in grado di manipolare il tempo, se indossato da un altro essere rimane solo un semplice oggetto ornamentale, una collana agli occhi di chiunque, ma nelle mani del ragazzo dai candidi capelli si rivela per quello che è, un oggetto in grado di assorbire il tempo rimanente a tutti coloro (demoni/umani o altro non fa differenza) deceduti di morte violenta.
    Vi starete chiedendo come funziona, semplice, fedele alla vecchia natura dei suoi componenti biologici l'artefatto ha bisogno di nutrirsi, o meglio vuole nutrirsi, tanto che ha sviluppato una sua inquietante coscienza, che spingerà il povero ed ignaro Joseph ad uccidere o a trovare persone da vivisezionare per offrire il tempo che gli sarebbe rimasto se ancora in vita al ciondolo; in cambio questo macabro oggetto donerà al ragazzo la conoscenza necessaria per far evolvere al meglio i suoi poteri, come se lo stesso tempo "rubato", fosse stato impiegato da Joseph per comprendere come sviluppare le sue abilità. Sfortunatamente il ciondolo è molto esigente tanto che non sarà più possibile aumentare la propria energia in altri modi; l'artefatto comunque, donerà al ragazzo maggiori risultati, se il tempo prelevato apparterrà ad altri manipolatori dello spazio-tempo o anche -comunque- da individui che possedevano un qualche tipo di predisposizione per esso.

    fσ¢υѕ σn
    La procedura di estrazione temporale è alquanto delicata. Dopo un'accurata vivisezione del soggetto, inizierà la ricerca del contenitore temporale all'interno dell'individuo ossia della ghiandola pineale, la quale è responsabile del bioritmo e della produzione molecola chiamata melatonina il cui scopo è quello di regolare l'invecchiamento del corpo; è di questa sostanza che si nutrirà la collana. Comunque, l'esito finale cambierà da cadavere in cadavere. Se l'autopsia verrà effettuata su un defunto deceduto da più di due giorni, i risultati ottenuti saranno meno fruttosi di quelli che si sarebbero ottenuti con la cavia ancora fresca, questo perché la melatonina inizia a disperdersi dopo questo lasso di tempo; alle volte potrebbe non essere nemmeno possibile prelevarla da cadaveri trapassati da poco più dei due giorni limite, ma questo varia da soggetto in soggetto. Comunque, non appena individuata la ghiandola, al resto penserà il ciondolo. Basterà avvicinarlo alla zona interessata per poter osservare una piccola scia fluido color platino venir assorbite ed accumulate all'interno della piccola clessidra incastonata al centro del ciondolo.


    ~ Bαg ~

    borsa2
    Questa piccola e pratica borsetta da cintura, all'apparenza inutile e ridicola nonché antiquata, è tutt'altro che priva di utilità; infatti, al suo interno, potranno essere immagazzinate quantità indefinite di qualsiasi tipo di materiale -anche vivente-. Quando si ricerca un oggetto precedentemente posto all'interno di questa borsa basterà pensare il nome e/o la forma dell'oggetto ed esso spunterà fuori all'improvviso, fare tale azione comporterà la perdita di un azione.
    Il funzionamento è semplice tale borsa spedisce gli oggetti in una piccola dimensione in miniatura accessibile solo dalla borsetta stessa.
    Superando ogni sua copia meno potente ed i limiti imposti dalla fisica sembra che la dimensione creata dentro questa borsa non abbia dei limiti, e ciò ne consegue la possibilità di immettere a piacimento quantità enormi di materia dentro di essa, ma non finisce qui, infatti ogni oggetto o creatura che verrà messo dentro la borsetta si troverà in stasi temporale.
    Per quanto riguarda invece materia avente una mole più grande della stesa borsa, essa verrà rimpicciolita e risucchiato all'interno, per poi riacquistare la propria massa all'estrazione.
    Materia contenuta al suo interno:
    Demone Energia Blu (x12)




    Edited by ReЙ - 21/9/2011, 19:31
     
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