Il Cavaliere di Sventura

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    Non ha sentito le parole, ma erano rivolte a lui. Alice lo stava guardando dritto negli occhi - o perlomeno in ciò che ne rimaneva - ed urlava ed il suo viso era così bello, anche se coperto da fango e calcinacci e deformato dalla disperazione. Ma aveva riposto fiducia e speranze nella persona sbagliata, e Lancelot aveva avuto ragione: avrebbero dovuto scappare, fregarsene e sopravvivere...perchè tutte le buone intenzioni ed il cuore più puro del mondo non valevano nulla senza forza e Jacob aveva appena dato tutto, tutto ciò che aveva...e non aveva ottenuto nulla. L'Angelo ne era uscito appena scalfito mentre lui crollava a terra, distrutto dallo stesso potere che aveva fatto esplodere nella speranza di riuscirci, di distruggere quell'abominio in un ultimo gesto eroico prima di accasciarsi, moribondo ma soddisfatto...e invece solo una parte di tutto ciò s'era avverata, ed ovviamente era quella sbagliata. Dov'era finita la proverbiale fortuna dell'eroe? Il lampo di genio dell'ultimo secondo che salva la situazione, il punto debole del nemico che si manifesta proprio quando quest'ultimo è al massimo potere...la spada magica che saltava fuori dal cappello parlante perchè era stato un bravo studente, anche una a caso gli sarebbe andata bene.
    Ed invece avrebbe perso perchè era stato uno scemo e s'era distratto e l'Angelo era riuscito a toccarlo, proprio nel momento in cui Lancelot pensava d'esser riuscito ad immobilizzarlo. Ed anche la sua ultima chance, il tutto per tutto, svaniva risucchiata da quella creatura che ormai è sicuro, non riuscirà mai ad uccidere. Tutta la Furia bruciante che stava per esplodere e prendere il sopravvento svanì e lo lasciò solo, freddo, debole ed inutile come non era da quando per la prima volta i geni divini avevano preso a risvegliarsi e grattare sul suo sterno con unghie arroventate...e del Jacob Cacciatore di Demoni non rimane nulla, se non un relitto mutilato e semisvenuto inginocchiato a terra. I sensi lo abbandonarono perchè niente di lui, non il suo fisico e non la sua mente e non il suo spirito avevano più una sola goccia d'energia...e se mancava quella per tenerlo sveglio ed in piedi figurarsi quella per combattere. Non provò nulla, non imprecò ed il tempo degli urli e dello sbraitare s'era ormai concluso: tutto si spense, semplicemente, senza che lui potesse far nulla a riguardo.
    E non visse quegli attimi di tensione e stupore, non vide Seth riemergere dall'ombra di Alice e respingere l'angelo ne Lancelot schierarsi al fianco di colui che aveva tentato di divorarlo. Di tutto ciò, Jacob avvertì solo immagini e suoni confusi: un lampo rosso, voci che urlavano, gli occhi di Alice...
    Finchè due mani lo afferrarono, sollevandolo da terra e rimettendolo in piedi. Per chissà quale miracolo o botta d'adrenalina - come se non l'avesse già consumata tutta - la sua coscienza si riattiva, ed ha modo di vedere ciò che la sorte ha deciso di offrirgli in cambio delle sue preghiere: l'Angelo si erge innanzi a lui in tutto il suo potere, ed il mondo stesso si incurva in quella sagoma spaventosa che svetta più di quanto non abbia mai fatto...e non sa come ma ora sa chi è, riconosce i tratti stirati e deformati come un'immagine modificata al computer. Ma ha degli alleati accanto a lui e mentre Lancelot gli restituisce la posizione eretta Seth ruggisce verso l'avversario in comune che ha riunito quell'improbabile gruppo, dando ad ognuno degli attori di quella storia un ottimo motivo per schierarsi l'uno al fianco dell'altro nel climax che quel momento rappresenta.
    Ma qualcosa non va. Le sue preghiere son state esaudite ma erano quelle sbagliate. Perchè il miracolo è avvenuto ed ora l'eroe non deve combattere da solo e creature che non han fatto altro che tentare di uccidersi a vicenda si trovano ad essere compagni ed a dover coprire le spalle l'uno dell'altro...ma la testa gli gira, e le gambe non lo reggono.
    Ragazzi... - la sua stessa voce è debole e non è colpa del braccio mancante ma del fatto che non ha più forze; prova a forzare la terra a dargli nutrimento per risanare la ferita e quella non risponde, prova a chiamare la furia per poter lottare ancora ma benchè quella sia presente, e volga lo sguardo verso di lui, non emerge al suo richiamo. E la verità è solamente una e purtroppo nessun colpo di fortuna sarà abbastanza grande da colmarla: è debole. Troppo. Troppo per sperare di salvare Alice, troppo per tenere il passo dei due mostri accanto a lui. Cerca di allungare il braccio destro verso per reggersi ma non l'ha più e finisce barcollando addosso a Lancelot, dalla parte opposta, aggrappandoglisi per non finire a terra.
    ...non so quanto potrò essere d'aiuto.
    E benchè il tono sia quello di una semplice constatazione non riesce ad alzare lo sguardo ed a guardarli negli occhi, ne a voltarsi per guardare Alice. Rivolge invece gli occhi all'Angelo, a Nemesi...che sa di non poter salvare, non questa volta. Ma ormai non ha neanche la forza di provare pietà per il suo amico...



    MP: 0.

    Edited by boide12 - 7/3/2015, 16:00
     
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    Seth
    "... ma é l' Omino Sentenzioso!
    L' aria ficcata a forza nei polmoni quasi a volerlo fare esplodere dall' interno, il dolore dell' orbita vuota, il caldo infernale della fiamma che lo guarisce... è bello sentirsi vivi. Anche con il giudizio divino a due passi e la consapevolezza di aver strappato solo qualche secondo al sonno eterno, si costringe comunque a sorridere ora che si rialza dal fango. Ma dalle labbra incurvate scende un rivolo di sangue guasto, le zanne sono marce e con una rapida occhiata vede i suoi artigli. Ingalliti, smunti, da essi partono fitte che gli impediscono di articolare le dita. Pezzo di merda cosamihaifatto?
    CITAZIONE
    Seth
    Gli effetti di Mala Suerte consumano gli equipaggiamenti. Creeping Bites disattivati, Seth subisce danni bassi.

    Non. Importa. Se non puó sventrarlo lo prenderà a pugni, lo stronzo puó privarlo di tutte le armi che vuole. E quindi si fa coraggio, la battuta è scadente, ma non gli esce molto di meglio. Oh, è appena resuscitato, un momento di blackout glielo si può concedere? Grazie:
    " Sei l' Omino Sentenzioso???" beh, in effetti ci sta bene che quel precisino sottuttoioh di Nemesi si sia trasformato nella versione satanica del più grande rompiballe del web, ma solo Seth sembra cogliere l' ironia della cosa e sghignazzarci su. Noiosi che sono, almeno potrebbero almeno rendergli piacevole il trapasso!
    Non se ne accorge nemmeno, perché è troppo preso dal riprendersi, perché non ce n' è il tempo, perché è un colossale idiota e merita di morire... lo spazio attorno a lui trema come una membrana elastica e perde di vista ogni punto di riferimento, mentre l' universo decide di espandersi nella sua direzione...
    CITAZIONE
    Paradise Hammer
    La più terrificante mossa ad impatto concepibile, nessun colpo fisico potrà mai possedere la stessa forza dell' universo che ti crolla addosso. Il martello del Paradiso consiste in una deviazione nello spazio lungo cui ogni cosa si ritrova a cadere, creata facendo coincidere in un punto solo ogni direzione possibile. Le vittime vengono polverizzate dalla stessa pressione del cielo, che forma una colonna di gas atmosferici capace di scavare fino al nucleo del pianeta, e ogni cosa nell' ambiente circostante converge nel pozzo che si crea finche la distorsione resta attiva ( 3 turni ). Eventuali tecniche spaziali potranno essere castate in questo lasso di tempo, aggiungendo le loro distorsioni alla pressione del Martello, che a questo punto potrà trapassare la Terra da parte a parte.
    Livello: Alta
    Elemento: Spazio

    Lancelot
    Guardalo. È così fragile. Un ragazzino, nonostante la mole e il potere. E guarda cosa ha affrontato. Se le circostanze fossero state diverse, Lancelot avrebbe amato la sua incoscienza, ma ora riesce solo ad ascoltarlo e nell' ascoltare sente il sé stesso di un tempo, e lo odia per questo. E si odia per questo. Non c' é tempo per i suoi dilemmi interiori. Stray sta cercando di prendere qualche secondo - o almeno spera sia questo il motivo per cui si è messo a sparare idiozie nel mezzo di uno scontro - e Jacob ha bisogno di recuperare le forze. Non ha altra scelta, l' Otherworld esaurisce ogni forma di sostentamento e c' é una sola fonte a cui il Cavaliere può attingere energia: sé stesso.
    " Sono un po' a corto, fattela bastare."
    Rivoli di inchiostro galleggiano in aria e si infrangono sull' indiano, vengono assorbiti dalla sua pelle e si mischiano al suo sangue come nuove sostanze nutritive.
    La lancia oscilla attorno a Jacob disegnando un' ellisse sempre più stretta, finché non si conficca nel terreno a un centimetro dai suoi piedi, poggiandosi a lui. Lo ha anche armato, più di così non può fare.
    CITAZIONE
    - L' inchiostro di Lancelot riesce a scatenare vari tipi di potere a seconda dei simboli tracciati e la forma utilizzata. Mimando aspetto e funzioni del sangue, permette di nutrire Jacob ( hai ottenuto una ricarica da 100mp )

    L' Angelo appare ancora più statico della sua precedente forma, sempre più simile a una cosa che ad un essere vivente. La faccia strappata mostra i resti del suo ospite umano... un punto vulnerabile, certo! L' occhio di Nemesi è ancora quello di un mortale!
    " Ascolta. Dobbiamo...
    Di nuovo la sensazione di cadere, il centro di gravità che scappa da sotto i suoi piedi. Riesce appena a vedere l' altro luz schiacciato da una colonna semitrasparente... capirà solo in seguito che sono nubi e polvere cosmica avvitate su loro stesse, gli esplodono le orecchie per il semplice urlo che i cieli fanno nel riversarsi su di loro.
    È solo un puntino lui, sotto il Paradiso che crolla. Alza gli occhi e osserva continenti di nuvole che si addensano e scrosciano su di loro. La pioggia cade quasi in orizzontale, ormai. Cosa sono quelle luci dietro la foschia della volta celeste? Tutto è coperto da quel rimbombo assordante ed anche urlare a Jacob non serve a nulla. È costretto a scrivere a mezz' aria che l' occhio di Nemesi é l' unico punto vulnerabile, ma si blocca di colpo quando vede sbucare la luna, enorme, in fiamme, e realizza cosa sta succedendo...
    Non è possibile.
    Non è un boato quello che sente. Solo l' infinita melodia degli astri che si avvicina sempre di più. Non sa se l' Angelo si rende conto di ciò che sta facendo o se frutto della follia ridestasi nel suo ospite. Fatto sta che l' intero pianeta sparirà a breve, e loro assieme.

    CITAZIONE
    Celestial Collapse
    Finora l' unica certezza è sempre stata che l' Angelo avesse un limite. Ogni sua azione proporzionata alla minaccia da affrontare, mirata a mantenere l' Ordine col minimo scossone. E allora questa cos' è? Che nemmeno le creature celesti siano al sicuro dalla corruzione delle emozioni umane? Questa tecnica non dovrebbe neppure esistere, perché il caos che porta è infinitamente peggiore del male che combatte, sacrifica interi mondi per l' eliminazione di un byte corrotto. Essa coinvolge gli astri celesti e porzioni di universo lungo il pozzo del Paradise Hammer, strappa la loro forma e li lancia sul fondo annichilendo il pianeta sotto una luce senza fine. Il processo ha effetti gravitazionali semplicemente devastanti prima ancora che la tecnica arrivi al suo apice - gli effetti del Paradise Hammer raddoppiano in potenza e raggio d' azione - ed una volta che il Martello del Paradiso ha esaurito la sua durata, ecco che succede. Lo spazio torna al suo posto, ma gli astri ormai sono troppo vicini ed hanno inizio i loro impatti e la loro reciproca distruzione, che porterà con gli eoni a venire la nascita di una stella neonata. Secondo alcuni, l' amore di Dio concentrato in un punto.
    Livello: Divino - Trigger
    Elemento: Spazio
    Note: la tecnica Paradise Hammer vede raddoppiato il proprio lv come conseguenza del doppio DT. In quanto tale, la sua durata sarà di 6 turni.

    È costretto ad indurire l' inchiostro della sua corazza liquida per non essere schiacciato dalla pressione, il bersaglio del crollo è Stray ed è verso di lui che sta cadendo la realtà... ma è una forza semplicemente terrificante. Come può combattere una cosa simile?
    " VAFFANCULO! "
    È più un ululato che una voce. Artigli giganteschi afferrano il cielo:
    " MUOVETEVI! "
    CITAZIONE
    Lancelot : tecnica media che gli dona una resistenza lv5 per 3 turni.
    Seth: Ceaseless, Deep Dive.

    Jacob
    TUTTO QUESTO NON HA SENSO! Si può anche accettare l' assurdo in una storia che coinvolge visioni e incubi, con un po' di fantasia si può anche metabolizzare che il cielo ti cada sulla testa... ma afferrarlo a zampe mani nude??? Proprio per la fisica, è una cosa possibile??? Eppure gli basta alzare gli occhi per vederlo, Seth ha perso quel poco di umanità che possedeva e al suo posto è sorta un' ombra alta quanto un palazzo. Si intravedono zampe grosse come un parcheggio affondare in un vortice in cui convergono nubi, pioggia, addirittura un ovale gigantesco che doveva essere la luna. Il demonio guarda in basso col collo colossale piegato sotto il peso della volta celeste o almeno quel tizzone al posto della sua orbita punta verso il basso, e la terra comunica al cacciatore una vibrazione roca e profonda, come un terremoto. Magari quel mostro è davvero così forte da reggere il mondo e Atlante sulle spalle, ma quanto potrà mai resistere il campo di battaglia? Tra gli artigli dell' essere corrono i fulmini di una tempesta, ma nessun tuono riesce a superare il rimbombo che gli sta sfondando le orecchie. L' Angelo alza lo sguardo verso la sofferenza del gigante, vagamente interessato. Magari Alice sta ancora urlando e nessuno lo sa. Magari la pressione ha spezzato il suo fragile collo, anche l' aria si sta facendo densa, difficile da incanalare nei polmoni. Il mondo si sta trasformando un una melassa rovente di fango e ozono. Perché sei qui, Jacob? Come è potuto accadere?

    Lo so che sta tecnica é una cialtroneria incredibile e la situazione sta diventando nonsense, ma ce la vedevo troppo adatta alla megalomania di Nemesi xD sperando nel tuo perdono, annuncio che Mancano 6 turni al Collasso Celestiale!


    Edited by r a v - 30/6/2015, 22:34
     
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    Il cielo cade e trascina la Luna con se. Artigli d'ombra si ergono ed afferrano l'aria nel tentativo di sostenerla, di sostenere il peso del mondo stesso su spalle fatte di fumo. Dopotutto...perchè no?
    Jacob sente l'energia fluire da Lancelot a lui, in un contatto più intimo di quanto non avrebbe desiderato...ma non può biasimarlo per questo, ne allontanarlo; gli sta dando la possibilità di combattere ancora, un'ennesima chance, e per quanto fin'ora non abbia fatto altro che fallire non ha altra scelta che provarci ancora. Farà male di nuovo, e le probabilità sono più a suo sfavore di quanto non lo siano mai state...e fosse solo per lui lascerebbe stare, si rannicchierebbe in un angolo ed attenderebbe la fine. Ma non è così semplice, le sue grosse spalle portano responsabilità pesanti quanto la colonna che minaccia di schiacciarli e spezzare il mondo assieme a loro, responsabilità che lui stesso ha scelto e che non può abbandonare. O forse si sta solo prendendo in giro, e semplicemente non è ancora pronto a crepare e come il coniglio che si stacca una zampa pur di liberarsi dalla trappola, pur sapendo che morirà dissanguato poco dopo, non può fare a meno di dare tutto quello che ha anche solo per cinque minuti in più.
    Per questo allunga l'unico braccio che gli è rimasto ed afferra l'asta di legno di Yggsadril, ulteriore regalo di Lance. Per questo non si volta, non si chiede che fine abbia fatto Alice, non pensa a Trip che ingrassa nutrendosi della sua sofferenza e nessuno scrupolo morale annebbia il suo giudizio, quando si ritrova a fissare l'occhio di Nemesi. Ormai è oltre a tutto questo, e tutta la sua capacità di concentrazione gravita attorno a solamente due concetti: uccidere e sopravvivere. Alla moralità, all'amore, alle conseguenze...penserà poi. Lance gli ha indicato la strada da seguire e spera solo che l'Angelo sia abbastanza distratto, abbastanza impegnato a deviare la luna dalla sua orbita, per accorgersi di lui...per notarlo mentre scatta, i muscoli di nuovo inondati di furia bruciante, tracciando un semicerchio attorno a Seth per evitare di finire nel raggio d'azione del Martello; per prestargli attenzione mentre corre come non ha mai corso in vita sua e si ritrova infine alle sue spalle, frenando e fermandosi giusto il tempo di flettere le ginocchia...e saltare, lanciandosi in una lunga parabola verso la testa di Nemesi, pronto ad affondare la lancia magica con tutta la forza che ha appena l'occhio sarà a portata...a costo di doverlo raggiungere attraverso la testa.
    Non funzionerà. Non ha funzionato fino a quel momento, non lo farà certamente ora che l'Angelo è più grande e terribile che mai e lui non può fare altro che correre, tirare pugni e lanciare cose. Ma...gli altri possono. Lance e Seth hanno poteri molto più grandi, molto più vari. Ha visto di cosa sono capaci e pur non essendone certo, deve crederci. Aver attaccato quella creatura alle spalle invece che frontalmente non cambierà nulla...ma forse, darà agli altri il tempo per escogitare qualcos'altro. Per distruggere quell'occhio maledetto, sperando che il resto del corpo lo segua.
    Si sta offrendo in sacrificio. Combattendo e morendo per i peccati degli altri. Pregando con tutto se stesso per un miracolo. Se c'è davvero un Dio da qualche parte...non dovrebbe aver già ottenuto la sua benedizione?



    Tecniche: Trepido, Habito che casta Trepido+Potencia. Insomma, forza e velocità da 25mp per 4 turni.

    Edited by boide12 - 5/7/2015, 15:06
     
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    Ma che cazzo? L' Universo crolla e tu lo afferri???



    Seth
    NON AVEVO ALTRE IDEE!
    Bene, fantastico, ci mancava giusto la vocina del buonsenso a rompere le balle! Ma mia cara Coscienza, se non volevi lasciarci le penne potevi evitare di portarmi qui! Maledizione, lui non è neppure a suo agio a gestire un corpo così grosso, diventa difficile stabilire quanto devi spostare le braccia quando si trovano ad un monte Everest di distanza dai piedi. Troppa. Roba. Nel petto gli risale un intero fiume di visceri bolliti, il dolore sembra non finire mai quando si mette a correre su kilometri di tessuto nervoso e volente o nolente apre una caverna di fauci per rigurgitare piogge di cenere e grumi di qualcosa che un tempo abitava nel suo petto. La sua testa è troppo distante da terra perchè riesca a captare qualcosa dallo scontro che si sta tenendo ai piani bassi CazzoLanceUCCIDILO! e come se non bastasse è diventato sordo per le urla dell Universo sopra di lui. Sta gia rigenerando un occhio, ma qui va a finire che tra un paio di minuti ci perde del tutto le orecchie, il naso, i polpastrelli! Pensa Seth, avanti. Non puoi restare fermo così e sperare che quei due facciano il miracolo. Il cielo ha un sussulto così forte che per poco non lo fa cadere e schiacciare un continente, riesce anche a percepire un cambio nel carico sulle spalle stretto?perchèstretto?, addirittura a intuire... ma è troppo grande per riuscire a dissiparsi in tempo. Urla così forte da farsi sentire sui pianeti vicini mentre la lama celestiale gli porta via la spalla sinistra e tutto quello che c' è attaccato, resta a guardare intontito l' arto che si dissolve in nebbia nera. Il dolore gli fa perdere il controllo sulla sua materia e il corpo gigantesco che si era costruito evapora a sua volta. Seth si ritrova a reggersi il la ferita, ruggendo e friggendo per il rientro nell' atmosfera...

    Jacob
    La sorte deve averci preso gusto a contraddirlo! O forse la lancia del Cavaliere ha davvero qualcosa di speciale. Pessima l' idea di lanciarsi in un attacco in salto stile 300, l' Angelo si volta appena verso di lui e l' indiano non sente i suoi piedi toccare terra come dovrebbero alla fine del suo volo. L' aria gli vortica attorno quasi a volergli strappare la carne, il terreno appare un kilometro più in basso... a che serve tanta velocità quando non c' è neanche una superficie su cui correre? Mancano solo pochi passi al suo bersaglio, ma sa gia che non riuscirà mai a percorrerli. E poi prova di nuovo quella sensazione di straniamento, il sentirsi svuotato senza che lui possa fare nulla per impedire al suo stesso corpo di lasciar scorrere via la propria energia, ma stavolta non si tratta di Trip. Avverte chiaramente la Furia che gli ingorga le vene del braccio, scende lungo le dita chiuse e con chissà quale assurda osmosi passa nel legno nero stretto nel suo pugno. La lancia pare gonfiarsi, gli scappa di mano assumendo la consistenza dell' acqua... non c' è tempo per capire altro, un anno luce di spazio compresso viene perforato e l' Angelo non riesce neppure a reagire quando il suo volto viene trapassato parte a parte. La morsa in cui ha intrappolato l' indiano si scioglie e mentre Jacob cade a terra - rialzatirialzati!- scorge l' occhio di Nemesi ruotare verso l' oggetto conficcato nel proprio viso, quasi non sapesse come reagire.
    Scende una lacrima di sangue.
    CITAZIONE
    ???
    Un supporto facile da tirare fuori durante una delle sue manipolazioni spaziali, l' abilità Zero Shift viene indirizzata nella creazione di veri e propri tunnel di spazio piegato, tirato, accartocciato, in cui il normale spostamento di un corpo viene indirizzato su nuovi binari. Un giusto tempismo potrebbe anche reindirizzare al mittente colpi in arrivo, sebbene ciò sia possibile in proporzione alla loro potenza. Combinata alla semi-intoccabilità garantita dalla sua manipolazione, che permette di mettere notevoli distanze tra l' offensiva avversaria e il proprio corpo, l' Angelo è capace di deflettere completamente una tecnica Media e deviare quelle di livello superiore quel tanto che basta ad evitare danni estesi.
    Livello: Basso
    Elemento: Spazio

    E di fronte allo spettacolo l' Eroe, lo strumento di Dio, è costretto a guardare in faccia la sua natura di mortale. Per la prima volta, i tre Mostri sentono un urlo di dolore. Il bulbo al posto della sua testa si spacca in una bocca spalancata da un orecchio all'altro, il suono copre addirittura il muggito dei cieli che precipitano. No. É che non fanno più rumore, il loro rombo è stato come aspirato via. Intrappolato in qualcosa che il pellerossa conosce fin troppo intimamente.
    CITAZIONE
    ???
    Tecnica che riduce la profondità del corpo interessato, portando questa grandezza sempre più prossima allo zero consente di trasformare ogni cosa in una lama 2D capace di falciare pressoché ogni cosa spaziando da materiali ritenuti indistruttibili ( le capacità di taglio di questa tecnica rivaleggiano con quelle della Taglionite ) ad enti eterei e tecniche, sebbene queste ultime potrebbero dimostrare comportamenti imprevedibili una volta tagliate. Volendo, l' Angelo potrebbe usarla su sé stesso per attraversare ostacoli e ridurre a brandelli chi ingaggia un corpo a corpo con lui, ma è un uso raro.
    Durata: 2 turni
    Livello: Medio?

    Anche Stray urla, ma è fuori dalla sua visuale. Lui riesce solo a vedere le spalle del Cavaliere, il suo braccio di carta disteso all' esterno:
    " In piedi! "
    Lance non si volta a vedere come sta. Rivoli di inchiostro scendono dalle dita distese mentre la lama si avvicina per falciarli entrambi...

    Lancelot
    Non c' erano altri sistemi. Avrebbe preferito impugnare lui Gugnir e scagliarsi all' attacco, ma Jacob è stato un diversivo migliore. Dopotutto quella è pur sempre la sua lancia, nata dal suo libro interiore e soggetta al suo volere. Gli è stato facile mostrare al ragazzino come attivarne il potere e sfruttare il vuoto di attenzione del nemico.
    CITAZIONE
    - Ricordiamo che Gugnir è in grado di incanalare tecniche e abilità di chi la brandisce, e Lancelot non ha bisogno del contatto fisico per maneggiarla.

    Forse sta iniziando a capire come ragiona. L' Angelo è come una macchina e svolge il suo lavoro un' azione alla volta perdendo consapevolezza del resto, ma il suo ospite umano si sta risvegliando. Ricordi, amore e paura stanno iniziando a portare scompiglio in quello che dovrebbe essere un meccanismo perfettamente oliato e Jacob dovrebbe ringraziare l' affetto del suo amico se lo spazio si è limitato a bloccarlo a mezz' aria invece di stritolarlo. Forse può sfruttare la cosa:
    " In piedi! "
    Stray ha urlato e non ci vuole molto perché riconosca chi è tornata a far loro visita. I cieli smettono di urlare e lui si ritrova a rimpiangere il frastuono quando vede le figure degli astri e i gas atmosferici scorrere su unico filo perfettamente dritto. Merda, ora può anche spostarli?
    Stavolta sono io che ti fotto , lascia che il suo inchiostro gli scivoli tra le dita, che la realtà lo assorba. La falce dei cieli viene spostata proprio di fronte a lui, Avanti, sposta la mano proprio di fronte a sé proprio mentre sta per esserne attraversato. Il profilo della lama gli appare chiaro come non mai da così vicino, riesce a distinguere lo scintillio delle stelle, il loro suono che non si è spento e non si è abbassato, ma è solo intrappolato in quel confine assurdamente piccolo. C' è un pezzo di universo nelle sue mani, e lo strofina via col dito...
    CITAZIONE
    VoidShade
    Considerata da Lance la più fine tra le sue stregonerie a base di inchiostro, abbiamo gia visto cosa può fare alla materia tramite parole e disegni, ma cosa succederebbe se invece di scrivere decidesse di cancellare? È necessario imprimere il colore nell' aspetto della realtà che gli interessa e poi sfregare forte con un dito, il risultato è una sbavatura nell' inchiostro e nella realtà che doveva modificare: un oggetto sbavato perde le sue proprietà e spesso resta solo un vago indizio della sua forma originale, le tecniche perdono il loro scopo e i corpi nemici si trovano sciolti e incapaci di tornare a ciò che erano. Pare che Lance possa usare questa tecnica anche sul piano psichico, così da eliminare ricordi e tratti caratteriali che reputa sconvenienti. Pare che l' abbia gia fatto in realtà, ed Alice ha dovuto affrontare un lungo viaggio per ritrovare ciò che era, nessuna traccia si può scordare del tutto.
    Livello: Alto
    Elemento: Inchiostro

    Mancano 5 turni al Collasso Celestiale!


    Edited by r a v - 7/8/2015, 17:16
     
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    Di nuovo incapace di raggiungerlo. Di nuovo intrappolato in uno spazio che si dilata più rapidamente di quanto lui riesca ad attraversarlo. E di nuovo, le energie gli vengono strappate via dai muscoli in cui le aveva incanalate. Ma stavolta è diverso, stavolta non è allo stremo, stavolta può opporsi!
    E sta per farlo quando nota che la Lancia che stringe in mano brilla. Brilla come il suo braccio destro brillava pochi istanti prima di esplodere e l'istinto unito al ricordo di quel terribile istante ed al terrore di perdere anche l'altro arto lo spingono a mollare la presa ed abbandonare l'arma, dimenticandosi per un singolo istante di tutto ciò che lo circonda. E l'arma sembra più che d'accordo, sfugge alla sua presa ancor prima che le sue dita siano aperte e schizza via, brillando di luce sanguigna e bruciando i polpastrelli dell'indiano...trasformandosi in un raggio laser, una bordata di Furia abbastanza forte e cattiva da sorprendere l'angelo ed impedirgli di allontanarla da se stesso abbastanza velocemente. E contro ogni speranza, ogni possibilità...il colpo va a segno. La lancia perfora il volto del mostro, di Nemesi, e Jacob pensa che l'abbia spaccato in due ed è quasi pronto ad urlare di gioia...prima di rendersi conto che quella voragine è una bocca urlante. L'Angelo sta soffrendo, sono riusciti a fargli male. Ma è ancora vivo, cazzo. Sanguina, si lagna...ma se è vero che l'occhio ancora umano è il suo unico punto debole, tutto quello non basterà; lo farà solo incazzare di più.
    La colonna che il colossale mutaforma tentava di reggere si assottiglia, un trucco simile a quello che l'Angelo ha già usato su se stesso, e si dirige verso Lance. Jacob ricade a terra, sbalzato via dal rinculo di Gungnir e libero dalla morsa spaziotemporale dal momento stesso in cui Nemesi è stato colpito. I suoi occhi sbarrati, perchè...Nemesi non lo sta attaccando. L'ha fermato, è vero, ma avrebbe potuto fargli molto di peggio. E' stato lui ad attaccarlo...ma la creatura ha deciso di attaccare Lance, e non lui. Forse si sbaglia ed è solo un abbaglio, forse la mente di quell'essere ibrido è troppo aliena per cercare anche solo di fare supposizioni su quali sono i pensieri che lo attraversano. In ogni caso, non prova nessuna pietà. Nessun rimpianto per ciò che sta facendo, per ciò che tenta di fare a Nemesi, per il desiderio ardente di vederlo finalmente morto. Non c'è più spazio per nulla, nemmeno per il pensiero di Alice...figurarsi per un amico. Ma forse, e solo forse, può sfruttare la cosa a suo vantaggio.
    NEEEMESI!!!
    L'urlo tenta di sovrastare quello dell'Angelo, abbastanza da giungere alle sue orecchie. Inginocchiato a terra, Jacob solleva l'unico braccio rimasto solo per caricarne i muscoli dolenti e sfiniti prima di sbatterlo al suolo, affossando la mano nel fango fino al polso ed artigliando la terra con le dita, stringendola come volesse stritolare il mondo intero. E la terra stessa non può fare altro che obbedirgli, vibrazioni sempre più possenti si espandono dal punto da cui Jacob osserva il vecchio amico e si concentrano sotto di lui, attorno a lui. Il terreno sotto l'angelo viene scosso da un terremoto, si crepa e trema a più non posso mentre conformazioni rocciose appuntite sorgono dal sottosuolo e si scagliano contro la creatura, sparate via dalla pressione come proiettili di una gatling; proiettili grandi quanto Jacob e pesanti come macigni, lance di granito a cui si uniscono altre stalagmiti, ancora connesse al terreno ed enormi, più grandi del fantasma dell'orfanatrofio ed anch'esse puntate verso il corpo del mostro. Ne sorgono una, due, la terza osa persino puntare direttamente all'occhio di Nem pur sapendo di non aver possibilità di raggiungerlo...perchè tutto quello non è altro che un diversivo. Jacob urla e scuote il terreno meglio che può, più forte che riesce, si sgola mentre le vibrazioni che partono dalla sua mano danno forma alle stalagmiti che spara contro l'Angelo nel tentativo di fare più casino possibile, concentrando l'attenzione su di se...per lasciare campo libero agli altri. Se c'ha visto giusto, e davvero quel poco che rimane di Nemesi ha remore nell'attaccarlo, non ha nulla da temere...se invece s'è sbagliato, ancora meglio. Perchè lui vuole venire attaccato. Vuole toccare l'Angelo. Non è in grado di avvicinarglisi abbastanza, ma forse può convincerlo a fare tutto al posto suo nel tentativo di ucciderlo. Perchè ha un piano. Un piano folle, idiota e che molto probabilmente non ha alcuna chance di funzionare...ma meglio di niente. E' l'unica speranza a cui si può aggrappare ed allora ci crede, e la terra trema al ritmo del suo fervore.
     
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    Le forze del bene hanno cannato e andare tutti a farvi fottere.

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    "... jAcoB...?...?"
    L' audio è disturbato da quelle che sembrano interferenze, è come se Nemesi fosse sperduto chissà dove e stesse cercando di parlargli via radio. Ma è sicuro: ha detto il suo nome prima che la terra iniziasse a tremare e anche quando il sottosuolo inizia a sputare dardi grossi quanto palazzi continua a guardare il suo compagno da un buco nello spazio. E Jacob puó vedere. La terra erutta per lui colonne di detriti degne di un cataclisma vulcanico, polveri e macigni vengono sparati verso l' alto e in teoria di quel mostro non dovrebbe essere visibile neppure un cm di pelle. Che bella, la teoria. Nella pratica c' è un buco circolare proprio di fronte a lui, e dal quel buco l' Angelo... Nemesi lo fissa. Non un battito di palpebra dal suo unico occhio, un moncone di sopracciglio sollevato lascia intuire che non sta realizzando bene cosa stia accadendo. Intanto, la parte centrale della raffica di rocce sembra gonfiarsi, si allarga fino a quando non è visibile lo spazio tra ogni singola pietra. Ogni stalagmite, ogni masso resta sospeso a metri di altezza incapace di uscire dalla propria posizione nello spazio. È solo un secondo, ma a Lancelot basta e avanza.

    Lancelot
    E bravo il ragazzino, lo ha capito anche lui! In altri momenti avrebbe trovato disonorevole approfittare della pazzia di un amico per ucciderlo a tradimento... ma chi prendono in giro ormai? Sono ben al di là del disonore, e a pensarci bene sono parecchio al di là anche del buon senso. Sta perdendo di vista il bersaglio, le polveri sollevate dal giovane gli staranno intasando il suo unico occhio e lui non ha il fegato di sbattere le palpebre perchè durante quel frangente l' Angelo potrebbe sparire e riapparire ovunque. Bravo Jacob, un solo secondo mi basta e avanza, Gugnir torna nella mano libera, l' altra tiene ancora a bada la lama celestiale. Stringe la presa sulla falce 2D. Deve stare attento, una volta cancellato il suo inchiostro la distorsione riprenderà le sue proprietà. Deve solo passarla dalle dita alla lancia, dalla lancia nel corpo del nemico. Gugnir diventa sottile come un capello, è finita, deve solo lasciarla andare. Ma appena lo fa la lancia si conficca nel terreno, inizia a brillare per il calore e lui capisce di essere stato fregato. L' arma inizia a sprofondare nel terreno, fischia, tutte le macerie evocate dall' indiano fanno lo stesso. Lancelot fa appena in tempo a seguire la sua preoccupazione e girarsi verso l' orfanotrofio. Alice ha appena aperto l' uscio, ha il fiato corto e la pelle lucida per il sudore ed anche lei non sembra realizzare finchè non alza gli occhi al cielo. A questo punto spalanca la bocca e l' elsa che stava trascinando le cade dalle mani.

    CITAZIONE
    ???
    Un supporto facile da tirare fuori durante una delle sue manipolazioni spaziali, l' abilità Zero Shift viene indirizzata nella creazione di veri e propri tunnel di spazio piegato, tirato, accartocciato, in cui il normale spostamento di un corpo viene indirizzato su nuovi binari. Un giusto tempismo potrebbe anche reindirizzare al mittente colpi in arrivo, sebbene ciò sia possibile in proporzione alla loro potenza. Combinata alla semi-intoccabilità garantita dalla sua manipolazione, che permette di mettere notevoli distanze tra l' offensiva avversaria e il proprio corpo, l' Angelo è capace di deflettere completamente una tecnica Media e deviare quelle di livello superiore quel tanto che basta ad evitare danni estesi.
    Livello: Basso
    Elemento: Spazio

    I tunnel spaziali sono stati tutti indirizzati verso il suolo tramite l' utilizzo dell' abilità Zero Shift e della seguente tecnica:

    Zero Shift [ S. T. Lv??? ]
    L' Angelo sembra capace di manipolare lo spazio che lo circonda alla velocità del pensiero, si sposta da un punto all' altro dello scenario praticamente all' istante congiungendo distanze enormi così in fretta da mimare un teletrasporto, resta letteralmente intoccabile agli attacchi nemici che devono attraversare chilometri prima di raggiungerlo e chissà quale diavoleria si nasconde nel suo fisico visto che non sembra soccombere sotto le stesse distorsioni che crea, contorcendosi anzi in maniera disgustosa per assecondarle.

    ???
    Una delle tecniche piú potenti dell' Angelo, mille usi e un potenziale devastante eppure cosí semplice nel suo funzionamento: qualunque ente o fenomeno nel raggio dell' abilità Zero Shift puó essere agganciato e strappato dal posto assegnatogli per portare scompiglio nel campo di battaglia, l' uso piú comune é quello di ricombinare il nemico a parti dello scenario o dell' Angelo stesso, che proverà ad assorbirlo, ma nulla vieta di ricollocare status, ferite subite o inferte e addirittura distorsioni da parte di terzi. L' ultima città che vide questa tecnica smise di esistere tempo fa, quando un agente del sistema decise che sarebbe stata molto meglio sulla superficie del proprio Sole.
    Livello: Critico?

    Gugnir è stata strappata dal controllo di Lancelot, la faglia al suo interno reindirizzata verso di voi, assieme alla capacità della lancia di poter colpire il bersaglio sempre e comunque. Il Martello del Paradiso ( 30mp ) è diretto verso di voi, e non avete modo di scansarlo.

    Non importa, può fermarla! Questa volta... e poi? L' Angelo continuerà ancora e ancora, e... smetti di pensare, Cavaliere. Fallo! Raccoglie Gugnir, la sua mano inizia a fumare e la carta a carbonizzarsi. Lancelot ringhia. Inchiostro esce dalla ferita, la avvolge e cola via, vola via, sottoforma di sangue e fumo che si condensano fino a formare una perfetta copia della lancia. Se solo potesse usarla per un secondo tentativo di trafiggere l' Angelo, ma se lo farà chi fermerà il colpo? Alice è paralizzata sulla soglia – ha mirato a Lei, sa che non lo colpirò per proteggere Lei – e lui afferra l' asta e la lancia con un urlo. Piena di una copia degli astri che precipitano su di loro, Gugnir e il Martello si scontrano con un lampo bianco. Lance si copre gli occhi, Alice cade a terra. Ma è una copia effimera quella che ha appena usato, non può fermare la caduta dell' Universo, solo rallentarla. L' Angelo non aspetta altro... Lancelot lo vede avvitarsi su sé stesso e lanciarsi sulla ragazza.
    NO!
    CITAZIONE
    Stamp
    La diffusione virale di un racconto avviene dopo che esso viene riprodotto in qualche forma, sia essa orale, scritta o digitale. Nel caso di Lancelot la stampa di un elemento non serve a divulgarlo, ma solo a supportare l' opera originale tramite l' utilizzo di varie copie: ecco quindi che un affondo diventa una tempesta di lame pronte a trapassare il bersaglio, o il suo scudo una falange oplitica, nel caso di oggetti vengono replicati anche eventuali poteri o supporti su di essi castati, nel caso si replichino azioni extra sarà possibile compiere solo le mosse fatte nell' originale di stampa, la copia di determinati mp permetterà di usarli solo nelle tecniche per cui sono stati spesi. Da tenere in conto, inoltre, la difficoltà nel replicare un elemento, variabile a seconda dell' occasione, in genere è possibile riprodurre fino a due copie di originali fino alla potenza di una tecnica Media, una tecnica di livello superiore - o oggetti e stati di livello superiore a quelli del Cavaliere - potrebbero presentarsi in numero minore, o creare copie imperfette e non funzionali.

    Utilizzata per creare una copia temporanea di Gugnir e del Paradise Hammer, con cui fermare l' attacco di questo turno.



    Edited by r a v - 17/1/2016, 20:47
     
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    dalla stella che brilla di meno...un BUCO NERO O_O

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    E chi ci sta più capendo qualcosa? Mai prima d'allora Jacob s'era sentito così piccolo ed insignificante. Gli avevano detto d'essere il discendente di un Dio, di poterne sfruttare i poteri per combattere i mostri e lui c'aveva creduto perché era bello, lo rendeva speciale. Ma ora gli dei ed i mostri ce li ha davanti agli occhi capisce quanto stupido è stato a credersi uno di loro. Il cielo cade in una lama incandescente, lance magiche sorgono dalle fiabe per incanalarne il potere mentre Lancelot e l'Angelo se lo litigano a botte di azioni che lui non riesce nemmeno a vedere, figurarsi a concepire. Può solo rimanere li, il braccio affondato nel fango fino al gomito ad osservarli mentre tentano di uccidersi buttandosi addosso questo mondo e chissà quanti altri. Sarà anche un ragazzone grosso e con le spalle larghe ma quando l'universo decide di calpestarti finché non capisci che non sei abbastanza c'è poco da fare, ha anche provato a sopportare gli schiaffi e rialzarsi usando quel dolore per alimentare la rabbia ma pure un semidio della furia arriva ad un punto in cui dice senti,
    io mollo qua
    . Nemmeno mentre lottava da solo contro la cosa in cui Nemesi s'è trasformato s'era sentito così. Nemmeno prima che Lancelot gli regalasse le poche energie che sta usando, nemmeno quando l'Angelo aveva risucchiato e fatto suo l'unico potere che forse l'avrebbe reso utile in quel conflitto. Nemmeno mentre schiacciato in uno spazio senza luce e speranza osservava il suo braccio venir tagliato in due e poi esplodere. Perché aveva pensato di poter vincere, all'inizio, poi di poter sopravvivere, poi di poter sopraffare quel mostro tutti assieme. Aveva pensato, insomma, di poter fare la sua parte. Che la sua presenza li contasse qualcosa, che quella in fin dei conti fosse pur sempre la sua storia. Ma lo è mai stata davvero? Lancelot, Seth, Alice, son sempre stati loro i protagonisti. Il suo ego ha puntato la telecamera sul suo bel faccione indigeno e seguito le sue impresucole da nulla, le sue scoperte ovvie, i patetici sentimenti che l'hanno animato e fatto piangere ed urlare...ma basta allargare un po il campo per capire quanto accadeva attorno a lui, e quanto poco il suo ruolo fosse stato utile. E guardate Nemesi, guardatelo! Guardate cos'ha dovuto fare, cos'è dovuto diventare purché in quella storia ci si ricordasse di lui. Jacob non vuole questo, per dio, no. Forse è davvero meglio non alzarsi. Lasciarsi cadere li ed aspettare che tutto finisca. Il cielo sta cadendo sulle loro teste e perché, perché deve metterci così tanto? Perché se no lui non avrebbe tempo di sentirsi così? Beh, fanculo universo, io ho chiuso. Fai quel che devi fare, e buonanotte.
    Non c'è più volontà nei suoi occhi scuri quando si alzano verso Lancelot, reagendo a nient'altro che l'istinto d'allerta verso forti rumori. Non c'è nemmeno mentre seguono il suo sguardo, mentre un Jacob troppo stanco persino per riuscire a chiuderli lascia che vadano un po dove gli pare, che tanto ormai chissenefrega. Non si intravede nemmeno quando i suoi incrociano quelli di Alice e la vedono li, sulla soglia, l'arma in mano ed un Angelo pronto ad investirla. Ma questo solo perché Jacob non è più li.
    FANCULOFANCULOFANCULO! NO CHE NON S'ARRENDERA' COSI'! Non è che l'abbia proprio scelto, è il suo corpo che s'è mosso da solo e probabilmente non capirà mai il perché, se è stato davvero lui a far partire l'ordine ai suoi muscoli oppure no, ma alla fine l'unica cosa importante è che il mondo riprende a sfrecciare attorno a lui ed in un attimo è davanti ad Alice pronto a fargli da scudo umano. E se non sbraita come ha fatto fin da quando tutto quel macello è iniziato non è mica perché ha capito che è inutile o perché a furia di gridare le corde vocali gli son saltate, nossignore, ma solo perché prima lo scatto lo proietta troppo veloce e la pressione gli impedisce di buttar fuori la voce e poi, ha il fiato mozzato dall'impatto. Forse s'è rotto qualche costola, forse tutto lo sterno, forse ha i polmoni collassati ed entro poco schegge d'osso gli trafiggeranno il cuore, boh. Ma finalmente lo sta toccando. Cercherebbe di piantare i piedi a terra ed opporre tutta la sua forza per fermarlo se solo si ricordasse dove cazzo è che sono i suoi piedi e da che parte è la terra, lo schianto non l'ha lasciato granché lucido e tutta la sua capacità mentale è incanalata in una sola cosa, un chiodo ben preciso e piantato a calci nella sua mente: aveva un piano. Prima di cedere, prima di accorgersi di quant'era inutile e tutto quanto, ne aveva uno e prevedeva il toccare quel figlio di puttana che ora ha addosso. Potrebbe abbracciarlo, cazzo, e lo farebbe se avesse ancora tutt'e due le braccia. Invece si limita ad artigliarlo come meglio può con la mano rimasta, stringendo le dita abbastanza da finire probabilmente a spezzarsi pure quelle in attesa che i poteri di quel coso non mandino ogni suo atomo in una diversa galassia. Hai qualcosa di mio, bastardo. Le dita stringono ed i suoi poteri s'attivano per un'ultima volta nella speranza di strapparglielo: il suo potere, quello che l'Angelo gli ha rubato. Lo rivuole! Ma ne lo scatto ne la botta ne quell'ultima scintilla di speranza riescono a fargli dimenticare quanto ha capito d'essere inutile ma cazzo, ci sono Lancelot ed Alice e c'è quell'ombra gigante che aveva provato a sostenere il cielo, sempre che sia ancora viva. Qualcuno di loro farà qualcosa, qualcuno di loro capirà, qualcuno di loro gli darà il potere che non ha. Oppure fanculo, ed almeno morirà più alla svelta.
    Sputando sangue alla fine ce la fa pure, ad urlare. Probabilmente per l'ultima volta.

    AIUTATEMI!




    Lariat ~ Giusto in caso la super forza non bastasse. Benchè Jacob ne abbia attualmente poco controllo, egli sarà in grado di incanalare la propria forza spirituale - sottoforma di Mp - in un qualsiasi suo movimento. Potrà potenziare uno o più pugni, tirarvi un calcio in grado di spezzarvi in due, spezzare palle di fuoco a testate ed in generale...farvi male, tanto male. La forza dei suoi muscoli combinata alla misteriosa energia proveniente dal suo cuore sfonderanno difese ed abbatteranno demoni, come mai prima d'ora. Non che il tutto sia limitato solo a questo: con l'ausilio del Lariat, Jacob potrà non solo attaccare i nemici ma anche schivare, saltare, buttar giù pareti e via dicendo. La versatilità di questa tecnica è grande, ed allo stesso modo saranno numerose le occasioni in cui utilizzarla farà comodo. Mentre la esegue, a volte, il ragazzo verrà avvolto da una strana aura rossa incandescente.
    Tipo ~ Potenziamento fisico istantaneo.
    Livello ~ Basso.


    Decepticon ~ Nonostante i suoi geni divini, Jacob rimane pur sempre umano. E come tale, sottrarre più del dovuto agli altri pur di accumulare per se fa parte della sua natura. Anche e soprattuto quando si tratta di rubare a chi ti nutre. Succederà in caso di emergenza: quando le ferite sono troppo gravi o il suo corpo è soggetto ad un qualche deficit di cui non è in grado di liberarsi il corpo dell'indiano reagirà intensificando l'apporto di energia naturale che solitamente l'ambiente stesso gli dona, risanandosi a discapito dello stesso. Nel raggio di una dozzina di metri le piante disseccheranno, il terreno diverrà arido e crepato e tutto ciò che c'è di vivo seccherà e si creperà, affinchè Jacob viva ancora. L'efficacia di tale mossa è ovviamente legata all'ambiente e se essa risulterà comparabile ad altre del proprio livello in ambienti neutri, passerà ad Alta nel caso di natura rigogliosa attorno al ragazzo ed a Bassa in ambienti completamente artificiali e sconnessi dal terreno. In caso l'indiano riesca a mantenere un contatto duraturo con un avversario la mossa potrà esser adoperata direttamente su di lui prosciugandone sali minerali, sostanze nutritive ed energia vitale; in tal caso, conterà sempre come al suo massimo potenziale!
    Tipo ~ Assorbimento.
    Livello ~ Medio.



    OH MA GUARDA UN PO QUA COSA NON SI CONTINUA. Cioè, hai letto la data? Son quasi due anni.

    Lacrimuccia a parte, Jacob va di Lariat per pararsi tra l'Angelo ed Alice e pigliarsi lui la botta in pieno. Sfrutta poi il contatto per attivare la tecnica Decepticon che assorbe energia dall'Angelo: la sua speranza è si riprendersi il Devil Trigger, togliendolo all'Angelo. Sa che la sua tecnica da sola non basta e non è quel che fa ma visto con chi sta combattendo, spera che qualcuno possa far qualcosa per aiutarlo e renderla tale. O che se ne vadano pure tutti affanculo. PURE TU!
     
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